Nuova produzione e nuova consegna per MBL Solutions nel settore CUSTOM ENGEENERING: si tratta di un impianto speciale automatico per la piegatura di sacchi di carta per il settore “automotive”. Si tratta di una commessa personalizzata che MBL Solutions ha effettuato per un cliente che vende questi grossi sacchi di carta a diverse case automobilistiche per il confezionamento delle “spare parts” delle automobili.
Il macchinario sarà in grado di piegare sacchi di carta di dimensioni che vanno da un minimo di 1,00 mt x 1,6 mt fino ad un massimo di 1,10 mt x 3,50 mt confezionandoli a gruppi di 5 (la macchina è in grado di confezionare un massimo di 10 pezzi contemporaneamente effettuando un massimo di 4 pieghe). La macchina è in grado di ridurre le dimensioni del sacco alle dimensioni di una pedana, ottimizzando così il trasporto. Sarà in grado di effettuare giornalmente circa 2.000 cicli a turno.
Si tratta di un macchinario formato da sistemi meccanici ed elettrici. Quelli elettrici effettuano la piegatura automatica del sacco e il suo trascinamento del sacco processato da una postazione all’altra (sono due le postazioni doppie che lavorano alla piegatura).
Questa produzione personalizzata sarà in grado di ottimizzare il processo produttivo, essendo in grado di piegare automaticamente imballaggi molto grandi e ingombranti. Sarà in grado anche di risolvere diversi problemi di salute degli operatori, essendo un lavoro che effettuato manualmente risulta essere molto logorante ed usurante.
I tempi di produzione di questo nuovo macchinario speciale, non esistente in commercio, hanno richiesto sei mesi di lavoro per gli ingeneri e tecnici specializzati di MBL Solutions, che hanno compreso lo studio del sistema, l’avanprogetto, la progettazione, la costruzione e i relativi test ed ottimizzazioni.
Una nuova opera “sartoriale” custom, cucita addosso alle reali esigenze del cliente è stata messa a punto da MBL Solutions, che ha ceduto i diritti della macchina speciale al cliente. L’azienda coratina ha tenuto altresì conto anche dell’ingombro dell’intero impianto, realizzato in base alla disponibilità di spazio disponibile nella zona dell’opificio messa a disposizione dal cliente per ospitare questa innovazione tecnologica di processo.